Sophie Rostopchine (Sofia Fiodorovna Rostoptchina) est, comme son nom l'indique, issue de l'aristocratie russe. Elle est nee le 1er aout 1799 a Saint-Petersbourg et a passe son enfance dans le domaine familial Voronovo, pres de Moscou (45 000 hectares, 4 000 serfs) En 1812, Napoleon vient apporter au peuple russe les bienfaits de la revolution francaise a la tete de sa Grande Armee. Le general Fiodor Vassilievitch Rostopchine, pere de Sophie, est alors gouverneur de Moscou. Il fait incendier Moscou, ce qui provoquera la retraite de Napoleon et la disgrace de Fiodor. Reduit a l'exil, Fiodor finit par s'installer a Paris ou il fait venir sa famille. C'est la que Sophie epouse le 14 juillet 1819 le comte Eugene de Segur, petit-fils du marechal de Segur. Ce mariage commenca comme un mariage d'amour mais finit par s'averer desastreux. Sophie se consolera en s'occupant de ses huit enfants puis de ses nombreux petits enfants. Plus tard, elle coucha par ecrit les nombreuses histoires qu'elle avait inventees pour ses petits enfants. L' uvre de la comtesse de Segur a berce notre enfance. Qui de nous n'a pas plaint la pauvre Sophie et eu envie de lui dire qu'elle serait moins malheureuse si elle etait plus sage. Ces romans font echo a l'enfance doree de l'aristocratie dans un monde ou deja le temps de l'aristocratie prend fin. Mais cette enfance doree se combine aussi a l'enfance malheureuse, mal aimee et maltraitee. Heureusement, le temps, la chance et l'amour sont la pour panser les plaies et apporter le bonheur a ceux qui ont su le meriter. Ces romans, c'est aussi la peinture d'une epoque encore proche de la notre et deja disparue, une epoque ou la revolution industrielle vient de commencer et ou la technologie moderne n'a pas encore bouleverse la societe en profondeur. Didier HALLEPEE, grand lecteur aux mille passions a selectionne cette uvre pour vous."

La Soeur de Gribouille

L'ebook che il lettore ha in mano rappresenta l'ultimo prezioso testamento di padre Castelli - recentemente scomparso -, una mappa di ricerca che tocca antichi e moderni scrittori che A volte trovano, ma sempre cercano. Sappiamo che per padre Castelli nessuno cerca se non ha già, in qualche modo, trovato. Immergersi in queste pagine è perlustrare l'ampio spazio - a volte sotterraneo - del desiderio di Dio nel cuore dell'uomo. Con le sue riflessioni padre Castelli ha offerto un contributo significativo a una storia letteraria dell'esperienza cristiana puntando molto sulla ricerca di una « comunione » tra i volti letterari di Gesù e la sua immagine evangelica. Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo personalmente sa che con la sua vita ha incarnato quotidianamente questa immagine (dalla Prefazione di Antonio Spadaro).

A volte trovano

Da José Saramago a Eric-Emmanuel Schmitt passando per Erri De Luca, un viaggio attraverso gli autori affascinati dalla figura di Gesù. Nella letteratura recente molti autori si sono cimentati con la figura di Gesù. Spesso la loro teologia è approssimativa o disinvolta, ma in molti casi non si può loro negare la capacità di restituirci un Gesù vivo, ricco di umanità e profondo conoscitore delle anime; e ciò in un linguaggio moderno, accessibile a tutti noi. La letteratura può così essere un eccellente strumento per presentare un Gesù dal volto umano, autentico e affascinante, nel quale possiamo scoprire la nostra dignità e la nostra vocazione. Questo volume presenta il risultato di un lungo studio di ventisette autori contemporanei - poeti, narratori, saggisti - condotto per conoscerne la cristologia, senza trascurarne l'aspetto letterario.

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