Livre culte de l'underground new-yorkais, le Journal de Jim Carroll, paru au début des années 70, est à la fois le portrait d'une ville impitoyable, vue par les yeux fascinés d'un jeune sauvage urbain, et un manuel de révolte adolescente. Le joueur de basket arpente les trottoirs de New York City, racole, vole à l'étalage, arnaque, refourgue, se défonce, s'envoie en l'air et tire au panier des balles impeccables dans la même langue insolente. A la recherche, peut-être, d'une pureté hors d'atteinte. Ce qui, sans doute, inspira à Jack Kerouac la réflexion suivante : A treize ans, Jim Carroll écrit une prose plus intéressante que 98 % des romanciers contemporains. Jim Carroll est devenu, depuis la période dont le renom n'a cessé de croître dans l'underground new-yorkais. Il a enregistré plusieurs disques, dont le célèbre Catholic Boy , au début des années 80.

Basketball diaries

« A soli tredici anni, Jim Carroll scrive meglio dell'89 per cento degli autori di romanzi attualmente in attività ». Questo il parere che Jack Kerouac espresse alla prima lettura delle pagine di diario da cui nasce Jim entra nel campo di basket: un memoir che all'epoca della sua pubblicazione, nel 1978, fece immediatamente scalpore e che da allora è sempre rimasto un libro di culto per gli amanti delle fi gure letterarie più « irregolari » e ribelli. Nel 1995 ne è stato tratto un film (Ritorno dal nulla), in cui Carroll era interpretato da Leonardo DiCaprio. È il racconto di un'adolescenza newyorkese fra l'autunno del 1963 e l'estate del 1966, fatta in minima parte della normalità delle aule scolastiche e dei campetti di basket, ma nutrita soprattutto di scorribande per le strade, sperimentazioni con l'eroina e l'LSD, scoperta del sesso, contatti di volta in volta illuminanti o violenti con l'umanità più varia: preti, spacciatori, poliziotti, tossici, pervertiti, attivisti marxisti e piccoli campioni di pallacanestro - il tutto raccontato con la vitalità trascinante e l'ironia sferzante del miglior punk. Traduzione e prefazione di Tiziana Lo Porto.

Jim entra nel campo di basket

The illuminating, shocking, humorous diary that tells all about the sex, the drugs and the atmosphere of New York in the late '60s and early '70s. A supremely entertaining book that will expand the legion of Carroll's fans.

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