Tokyo Année Zéro

Le lendemain de Noël 1962, Brian Clough, buteur surdoué de l’équipe de Sunderland, se blesse. Ce sera la fin d’une carrière qui s’annonçait exceptionnelle.Avide de revanche, il se reconvertit comme manager. Aidé de son inséparable ami Peter Taylor, il va conduire l’équipe de Derby à la victoire en championnat d’Angleterre.Deux ans plus tard, Clough prend la direction de Leeds United, l’un des plus grands clubs européens. Fidèle à son style, il commence par jeter un pavé dans la mare : Leeds ne doit ses victoires qu’à la tricherie et aux manoeuvres de son prédécesseur. Désormais, l’honnêteté et le beau jeu règneront sans partage. Mais c’est sans compter avec l’hostilité de l’équipe et des dirigeants : ce qui s’annonçait comme le couronnement de la carrière de Brian Clough vire au cauchemar...Qu’on aime le foot ou pas, on lit d’une traite cette saga palpitante, riche en rebondissements, qui retrace l’ascension et la chute d'un homme hors du commun, tourmenté, complexe, parfois odieux, toujours sincère et attachant. Plus brillant et inspiré que jamais, David Peace nous convie à la rencontre explosive de l’épopée, de la tragédie et du mélo, à travers l’une des icônes les plus flamboyantes du football anglais, qui se révèle un formidable personnage romanesque.

44 Jours

« Yorkshire 1977. Le lacrime non si fermano e so che non si fermeranno mai fino a quando non sarò riuscito a prenderlo. Prima che lui prenda lei. » Nell'anno del giubileo della regina un maniaco imperversa nelle strade di Leeds, seviziando e uccidendo prostitute. La polizia si dimostra impotente e lo « Squartatore dello Yorkshire » serra la sua morsa di paura sulla città e sui cuori di due uomini. Bob Fraser, sergente della omicidi, marito e padre assente, cerca di tirare avanti in un mondo dai confini sfumati, dove i « buoni » sono spesso cattivi e i « cattivi » non sono poi così male. Il giornalista Jack Whitehead è un sopravvissuto, ha accettato compromessi ed è rimasto vivo. Ma i fantasmi del passato e le vittime a cui non ha reso giustizia lo tormentano mentre segue i casi dello Squartatore per lo Yorkshire Post. Basandosi su fatti realmente accaduti, David Peace affonda ancora una volta la penna in una nazione violenta e corrotta, con uno stile intenso degno di James Ellroy.

1977

« Ora, bambini, vi racconterò una storia. » In questa raccolta inedita che il Saggiatore pubblica in esclusiva per i lettori italiani, David Peace diventa la voce oscura che racconta gli incubi più terribili, le apparizioni più sinistre di uno spettro dalle sembianze umane, seguendone i passi da vicino, accompagnandolo, insieme al lettore, tra i vortici delle sue allucinazioni. Negli abissi dell'Inferno, un uomo condannato per le azioni malvagie commesse in vita tenta difuggire arrampicandosi sul filo sottilissimo teso da un ragno. Un tempo era stato un grande scrittore, venerato e osannato da tutti, ma la diabolicità della sua anima e il dilagare della pazzia ereditata dal ventre materno lo hanno trasformato in un demone, un semivivo. Un fantasma. Quattro racconti visionari, un unico fantasma che li attraversa tutti: a bordo di una nave, con il mare in tempesta, tenta di domare i venti brandendo un mozzicone di sigaretta; nelle strade di una città, scorge il suo sosia ovunque e prova a incastrarlo, prima di scoprire che la natura del suo doppio è molto più pericolosa di quanto immagini; durante un terrificante terremoto, si salva come un immortale cui è imposto di sopravvivere per adempiere a una fine più memorabile ed esemplare, perché nessuno spirito malvagio può lasciare la Terra senza prima aver rispettato il suo patto infernale. David Peace, scrittore del contemporaneo tra i più importanti della sua generazione, dissezionacon il suo stile tellurico, sempre ritmato dalle riconoscibili reiterazioni, ogni possibilità di narrazione, realizzando un'opera metamorfica in cui lingua e fantasmagoria coincidono vertiginosamente, e mettendo in scena, nel saggio che conclude i racconti, una ricostruzione lirica e suggestiva degli ultimi tragici giorni di vita del suo personaggio, dove la vita, ancora e sempre, dimostra di superare qualsiasi fantasia.

Fantasma

Après Jeanette Garland et Susan Ridyard, la jeune Clare Kemplay vient de disparaître sur le chemin de l’école. Son cadavre sera bientôt retrouvé dans une tranchée sur un chantier.Nous sommes en 1974, dans la région de Leeds. Noël approche. Edward Dunford, reporter à l’Evening Post, est encore un néophyte qui fait ses premières armes dans l’ombre du journaliste vedette de la rédaction, Jack Whitehead. Au volant de la vieille voiture de son père, il sillonne les routes de l’Ouest du Yorkshire à la recherche d’indices susceptibles d’éclairer les meurtres de ces trois fillettes. Au début, il croit seulement chasser le scoop, mais plus il enquête, plus il découvre que bien des choses sont pourries au royaume du Yorkshire: policiers corrompus, entrepreneurs véreux, élus complices…Depuis ce premier volume de la tétralogie que David Peace a consacrée au Yorkshire, la réputation de l’auteur n’a cessé de grandir. Dès la parution de 1974, la presse avait été quasi unanime :"On ne saurait échapper à la musique d’une telle douleur", lisait-on dans le New York Times, tandis que Michel Abescat parlait dans Télérama d’un "requiem bouleversant d’humanité et de compassion".

1974

Dramatises and explores the rumours of complicity, conspiracy and cover-up that surround the chilling case of the Teikoku Bank Massacre: of the man who was convicted of the crime, of the legacy of biological warfare programmes, and of the victims and survivors themselves.

Occupied city

1983

« Se chiudi gli occhi davanti a qualcosa di spaventoso, finirai per avere sempre paura. » L'ammonizione riecheggia nell'ultimo racconto di questa trilogia, mentre gli occhi del protagonista registrano le immagini di una città annientata dal terremoto. David Peace non distoglie lo sguardo davanti all'orrore, lo affronta nell'unico modo a lui possibile: senza nascondere niente. E porta alla luce tre storie concepite dal cuore nero del Giappone, sua patria adottiva. La parola scritta di Peace disseziona la cronaca, fatta di sangue detriti pioggia corpi, e la trasforma in scrittura. Precisa, incalzante, ipnotica. Il male che si agita sotto una superficie in apparenza serena è il filo conduttore dei tre racconti che narrano di crimini realmente commessi (« L'anno del maiale » e « M ») e del grande terremoto del Kanto del 1923, che sembra annunciare lo tsunami del marzo 2011 (« Dopo il disastro, prima del disastro »). Gli assassini a caccia di giovani donne e le scosse sismiche che trasformano Tokyo in una distesa di morte sono fatti della stessa materia incomprensibile e inaccettabile che solo la narrazione può esorcizzare. E la letteratura stessa sembra essere il rifugio di vittime e carnefici, il solo luogo di redenzione o di pace, nel quale Peace ci precipita con il suo verso sincopato e gelido, ma al tempo stesso partecipe e pietoso nei confronti degli esseri umani e di un paese in perenne ostaggio dei suoi demoni e della natura.

Tokyo Année Zéro

Plus de livres de David Peace

Critiques

Ce livre n'a pas encore de critiques