Le Postmodernisme ou la logique culturelle du capitalisme tardif
Dossier Benjamin
Publié par Treccani, le 10 mars 2022
352 pages
Résumé
Walter Benjamin è stato un pensatore anti-filosofico e anti-sistematico. E Fredric Jameson, il più grande critico americano vivente, ne conosce alla perfezione non solo gli scritti, ma anche le ambiguità. Tanto da offrirci una sorprendente lente di lettura di tutte le sue principali opere e di un gran numero di recensioni di libri, note, lettere, che ne rivelano, oltre allo spessore concettuale, l'inclinazione ineludibile nei confronti della scrittura. Dagli articoli più brevi ai progetti più ambiziosi, dai saggi arcinoti come Baudelaire o L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica ai frammenti postumi, in questo repertorio di documenti e rivelazioni, di enigmi e contraddizioni, non cessa di stupire la coesistenza di campi linguistici e codici tematici apparentemente inconciliabili, la tensione mai domata tra il lato mistico o teologico e la vocazione politica e storica, che rende Benjamin ancora oggi riferimento imprescindibile di ogni indagine sul capitalismo odierno. Le analisi di Jameson dei concetti di gioco e di spazio, di esperienza e città, di massa e citazione si snodano attraverso un "corpo a corpo" da cui non esce certo un Benjamin facile, ma finalmente scrivibile.
Plus de livres de Fredric Jameson
Voir plusArchéologies du futur - Tome 1, Le désir nommé utopie
La totalité comme complot ; conspiration et paranoïa dans l'imaginaire contemporain
Modernist paper
La Totalité Comme Complot: Conspiration Et Paranoïa Dans L'imaginaire Contemporain
L'inconscient politique - Le récit comme acte socialement symbolique
Archéologies du futur - Le désir nommé utopie et autres sciences-fictions
Fictions géo-politiques. Cinéma, capitalisme, postmodernité
Critiques
Ce livre n'a pas encore de critiques
Vous avez lu ce livre ? Dites à la communauté Lenndi ce que vous en avez pensé 😎