Preziosa testimonianza di quanto il lavoro poetico e l'impegno intellettuale di Vittorio Sereni abbiano segnato profondamente il percorso letterario del nostro Novecento, e di quanto siano tuttora capaci di promuovere adesioni non effimere e riflessioni non scontate, i saggi che costituiscono questo volume ne approfondiscono la conoscenza e ne rinnovano, nel centenario della nascita, la memoria. Questa raccolta di saggi rende disponibili gli atti del convegno su Vittorio Sereni tenutosi dal 24 al 26 ottobre 2013.

Vittorio Sereni, un altro compleanno

IN COPERTINA: Pignotti, "Gioca che ti gioca" - LE IMMAGINI: Zanzotto, Guarnieri e altri; Ida Vitale ; Ivan Achmet'ev - PER ANDREA ZANZOTTO: Giosetta Fioroni, "Segni e parole per Andrea"; Niva Lorenzini, "La difficoltà della poesia"; Gian Mario Villalta, "Tra mi e ti"; Giovanna Frene, "Ho conosciuto davvero Andrea Zanzotto?"; Nico Naldini, "Meteoropatia"; Silvana Tamiozzo Goldmann, "Andrea e Carlo"; Maria Antonietta Grignani, "Il paesaggio nell'archivio di Pavia"; Andrea Zanzotto, "Lorna, Gemma delle colline"; Adriana Guarnieri, "Andrea e Silvio"; Giulio Ferroni, "La sua poesia"; Rodolfo Zucco, "Sette appunti su Contro monte" - POESIA: Stefania Negro; Alberto Pellegatta; Cristina Noacco, con una nota di Francesco Zambon; Gerardo Trisolino - PROSA: Carlo Bosoni, "Osteria gaddiana"; Germana Duca Ruggeri, "L'oca volànt"; Rino Garro, "Mister Tamburino" - NOTERELLE DI LETTURA di Anna Grazia D'Oria: Anna Achmatova, "Lo straniero", Stefano Donno - PER UN LIBRO: Su Gianluigi Melega, "Tempo lungo" di Angelo Guglielmi - LE ALTRE LETTERATURE: Dall'Uruguay: Ida Vitale, Nota di Antonio Prete e traduzione di Amaranta Sbardella; Dalla Russia: Ivan Achmet'ev, Nota e traduzione di Paolo Galvagni - A PIE' DI PAGINA di Remo Ceserani - POLLICE RECTO/POLLICE VERSO di Renato Barilli: "Houellebecq: una sottomissione in forma soffice"; "Eco: un lungo diario minimo" - DIARIO IN PUBBLICO di Romano Luperini - PER DIRITTO E PER ROVESCIO di Nico Naldini - IL DIVANO di Antonio Prete - REFRATTARI di Filippo La Porta - IL DINOSAURO di Piero Dorfles - LEGGENDO RILEGGENDO di Cesare Milanese - GAMMMATICA: Cristophe Tarkos tradotto da Michele Zaffarano - I LIBRI MANNI: Rinaldi, "Le luci dell'onda"; Bárberi Squarotti, "Pensoso vo mesurando"; Ferrieri, "Si fa presto a dire"; Giuffrè, "Donne allo specchio"; Di Pietro, "L'allegra Repubblica di Queras"; Zinni, "Frammenti di un'ora blu" - LE RECENSIONI: "Ti scrivo dal tavolino di Dumas. Lettere edite e inedite di Giovanni Prati", a cura di Caruso (Giuseppe Amoroso); Anglani, "Cento modi per morire" (Raffaele Cavalluzzi); Buffoni, "Jucci" (Stelvio Di Spigno); Maffei, "Elogio della lentezza" (Caterina Falotico Vitelli); Guarracino, "L'amore dalla A alla Z" (Rosa Elisa Giangoia); Lucarini, "Per visione d'anima" (Vincenzo Guarracino); Pegorari, "Il fazzoletto di Desdemona" (Stefano Guglielmin); Sereni, "Via Ripetta 55" (Romano Luperini); Regazzoni, "Una parete sottile" (Roberto Milana); Malerba, "Consigli inutili" (Francesco Muzzioli); Barilli e Fameli, "Arrigo Lora Totino. Il poeta visivo sonoro performativo" (Lamberto Pignotti); Spagnuolo, "Oltre lo smeriglio" (Sergio Spadaro)

l'immaginazione 286

La crisi del paradigma dominante della modernizzazione agricola ha spostato il focus su forme di resilienza e di riorganizzazione di un insieme policromo di piccole e medie imprese agricole, a vocazione artigianale e conduzione familiare, auto-organizzate. Questo modello a diffusione europea è spesso individuato come un nuovo "modello contadino", un'azienda "post-produttivistica", in cui la componente di beni e servizi territoriali può essere preponderante. Le attività agrituristiche in questa traiettoria evolutiva hanno ricoperto un ruolo fondamentale, dal momento che il loro portafoglio di servizi e beni offerti è divenuto col tempo talmente ampio e diversificato da coinvolgere competenze e responsabilità altrettanto differenziate, che spesso esigono l'intrapresa di relazioni interaziendali di cooperazione, di fornitura e di consulenza, che proiettano nel territorio rurale di appartenenza le responsabilità condivise nei confronti della collettività. La natura multifunzionale dell'agricoltura nella dimensione locale trova il suo territorio ideale. Il contesto delle risorse locali uniche e diversificate ma anche il circuito locale di relazioni, conoscenze e competenze sono la sfera d'azione dell'attività aziendale, nella quale esistono regole talvolta informali, che possono governare i processi di formazione e di gestione delle reti locali d'impresa, basati su competenza, innovazione, fiducia. Accanto alla dimensione aziendale esiste pertanto una dimensione collettiva e territoriale del processo di diversificazione, all'interno della quale le aziende agricole multifunzionali svolgono un ruolo centrale, perché contribuiscono alla produzione del paesaggio e dell'ambiente, e offrono beni e servizi di natura collettiva. I contributi qui raccolti costituiscono non solo un'aggiornata sistematizzazione dello stato dell'arte del dibattito scientifico sulle tematiche della multifunzionalità e dell'agriturismo, ma anche e, soprattutto, una raccolta di studi originali di carattere positivo e normativo.

Turismo sostenibile e sistemi rurali locali - Multifunzionalità, reti d'impresa e percorsi

IN COPERTINA: Lamberto Pignotti, "Strada in salita" - PER ANGELO GUGLIELMI: Renato Barilli, "Angelo, capofila della 'Guglielmita`'"; Vivian Lamarque, "Arriva l'amore da vecchia" - AFORISMI E DISEGNI: Alberto Casiraghy, "L'incendio degli specchi" - POESIA: Velio Abati, "Da un poema" ; Francesco Granatiero, "Da Criste nd'i cardune" ; Rodolfo Zucco, "Sette serpentine" ; Ezio Settembri, "Poesie" - PER LAMBERTO PIGNOTTI: Giovanni Fontana, "La poesia ve lo dice meglio" - PROSA: Bruno Gambarotta, "Sonata in re maggiore"; "Charles Bukowski"; Giulia Corsalini, "Allungando la strada, passare per Recanati" - PER UN LIBRO: Su Fabio Pusterla, "Da qualche parte nello spazio" (Maria Antonietta Grignani); Su Umberto Piersanti, "I luoghi persi" (Antonio Malagrida) - COME ERAVAMO: Antonio La Penna, "Poesie" - LE ALTRE LETTERATURE: Yenny León, "albero e insonnia" ; Carlos Andrés Jaramillo, "Le forme del silenzio"- Traduzioni e note di Stefano Strazzabosco - NOTERELLE DI LETTURA di Anna Grazia D'Oria: Anelli, "Attraversando il Novecento", Fiori- POLLICE RECTO/POLLICE VERSO di Renato Barilli: "La mia classifica del Premio Strega 2022"; "D'Amicis, un bonsai che cresce bene" - IL DINOSAURO di Piero Dorfles - GAMMMATICA: Chiara Serani, "da: Dialoghi della sedia" - LA KASA DEI LIBRI di Andrea Kerbaker - REFRATTARI di Filippo La Porta - DIARIO IN PUBBLICO di Romano Luperini - LEGGENDO RILEGGENDO di Cesare Milanese - VARIAZIONI IN REMINORE di Renato Minore - CAMERA CON VISTA di Sandra Petrignani - CONTROCANTO di Roberto Piumini e Monica Rabà - IL DIVANO di Antonio Prete - I NUOVI LIBRI MANNI: Zara Finzi, "Transiti"; Bruno Gambarotta, "L'albero delle teste perdute" ; Vito Giuliana, "Trilogia poetica" ; Erasmo Pallara, "Io, Saffo" ; Stefano Rezzi, "Marginalia" ; Paolo Vismara, "Univeros" ; Bagliano-De Ciechi, "Qualcosa nascosto" - RECENSIONI: Roberto Rossi Precerutti, "Genio dell'infanzia cattolica" (Davide Belgradi); Angelo Maria Ripellino, "L'arte della prefazione" (Marco Ceriani) ; Inès Cagnati, "Ge?nie la matta" (Caterina Falotico); Paolo Maccari, "Quaderno delle presenze" (Paolo Febbraro); Antonio Tabucchi, "Zig zag" (Adelio Fusé); Carla Boroni, "Lo sguardo di Ungaretti" (Vincenzo Guarracino)Beppe Mariano, "La guerra di Annina e i camminanti" (Vincenzo Guarracino); Sara Fruner, "La notte del bene" (Paolo Leoncini); Emilio Jona, "Il non piu` possibile fruscio degli anni" (Giorgio Luzzi); Marco Palladini, "Via memoriæ / Via crucis" (Enzo Minarelli); Mary Barbara Tolusso, "Apolide" (Alberto Pellegatta); Raffaella Battaglini, "Mentre passiamo bruciando" (Cetta Petrollo); Marco Giovenale, "Il cotone" (Gian Luca Picconi) ; Gian Mario Villalta, "Parlare al buio" (Riccardo Vanin)

l'immaginazione 331 - settembre-ottobre 2022

"Il capitale nel XXI secolo" di Thomas Piketty è il libro più influente di questi ultimi anni. Ha fatto discutere e ha prodotto un acceso confronto fra economisti e studiosi. Secondo Piketty, le differenze di reddito tra ricchi e poveri tendono inesorabilmente a crescere in un'economia capitalista, che per questa ragione avrebbe bisogno di forti "correzioni", ovvero di un robusto intervento pubblico. I saggi raccolti in questo volume - opera di importanti economisti come Martin Feldstein, di divulgatori come Matt Ridley e di uomini di finanza come Charles Gave - criticano l'impostazione e i risultati di Piketty, contestando le inesattezze metodologiche così come le discutibili prescrizioni di policy dell'economista francese. L'edizione italiana include anche tre contributi di Anthony de Jasay, Antonio Foglia e Deirdre McCloskey.

Tutti gli errori di Piketty - Saggi su Il capitale nel XXI secolo

Contrariamente alle violente vicende che a fine Settecento abbatterono l'assolutismo in Francia, le esigenze che portarono alla Guerra Civile inglese non intendevano porre le basi di un nuovo ordine statuale, né miravano a rovesciare la monarchia, quanto introdurre condizioni che regolassero i rapporti tra questa e il Parlamento, luogo della rappresentanza dei cittadini. Dopo le sanguinose vicende culminate nella decapitazione di Carlo I nel 1649 e la proclamazione della Repubblica di Oliver Cromwell, seguì la Restaurazione e il ritorno degli Stuart con Carlo II. Da allora l'Inghilterra sarebbe rimasta un Paese monarchico. La battaglia per divenire un moderno Stato liberale passò, nel 1689, per quella rivoluzione incruenta che, guidata da Guglielmo d'Orange, segnò l'inizio della fine per la dinastia degli Stuart e concluse il transito dall'assolutismo dei re, fondato sul diritto divino, al primato del Parlamento. E fu sancito dal Bill of Rights: patto tra la nazione, e le sue vecchie e nuove classi sociali nel Parlamento rappresentate, e la monarchia.

Guerra Civile inglese

FANTASY 2012

PERIODICO DEDICATO A VIZI & VIRTÙ - IN QUESTO NUMERO LUSSURIA E TEMPERANZA

S.A.L.I.G.I.A. PERIODICO DEDICATO A VIZI & VIRTÙ CAPITALI - N° 1

Questo instant book è una raccolta di racconti, più propriamente una "parentesi" narrativa in un momento delicato dell'esistenza di tutti, un momento in cui nessun escluso, si è confrontato con passato, presente e futuro. Un frammento di vita durante il quale abbiamo subito, molti per la prima volta, distanza, isolamento, pregiudizio, restrizione della libertà, dell'amore e dell'affetto. Tanti, troppi vincoli che nove scrittori letterariamente "distanti" tra loro, ma accomunati dalla distanza temporanea dal Mondo, hanno cercato di narrare e immortalare nelle loro storie che, "scolpite" così su carta, rimarranno inalterate nel tempo. Fabrizio Carollo, Danilo Castellano, Katia Colica, Manuel De Angelis, Roberta De Tomi, Martina Marino, Oreste Kessel Pace, Pina Tripodi, Cosimo Sframeli.

Vittorio Sereni, un altro compleanno

Résumé

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