Giacometti, la rue d'un seul ; suivi de Retour dans l'atelier fantôme

Tahar Ben Jelloun

Publié par Gallimard, le 30 novembre 2006

Résumé

Giacometti diceva che nelle sue sculture antropomorfe egli realmente vedeva “têtes vivantes”(teste viventi).Tahar Ben Jelloun lo ha preso alla lettera e ha ribaltato il senso della frase: negli anonimi volti incrociati per strada infatti egli ritrova, sui volti vivi della sua gente,in Marocco,la verità dei visi scolpiti da Giacometti. una versione singolare e intima delle opere di Giacometti; un racconto che si snoda sui fili della memoria e che lo porta a narrare di Mohamed (primo immigrato dalle terre dell’Islam verso occidente) come di Samuel Beckett (il volto più giacomettiano del XX secolo); dell’amico Jean Genêt e di Billie Holiday, del poeta suicida Jean-Pierre Duprey e di Modigliani… Nel libro sono riprodotte 40 opere di Giacometti che servono all’autore come spunto alla narrazione.

Jour de Silence Tanger

Le premier amour est toujours le dernier

Le Racisme expliqué à ma fille

Amours sorcières

L'Ange aveugle

L'enfant de sable

Hospitalité française ; racisme et immigration maghrebine

Harrouda

Critiques